Sono un ragazzo di 30 anni e l’anno scorso ho subito una frattura del piatto tibiale.
A distanza di un anno ho fatto un intervento di regolarizzazione del menisco.
Adesso dopo sei mesi sono stato costretto a rifarlo perchè il menisco si è rotto ancora.
Adesso mi dicono che se avessi problemi l’unica soluzione è fare un intervento di osteotomia tibiale valgizzante in quanto ho le ginocchia storte e mi si sta presentando il problema artrosi.
Secondo voi come devo comportarmi?
Inizio ad avere le idee confuse.
Grazie in anticipo per la risposta.
Baldassarre, Genova
Risponde il dottor Stefano Tornago
Una alterazione dell’asse rispetto ai valori fisiologici può portare ad una usura più veloce della cartilagine articolare.
Gli esiti di frattura possono aver ulteriormente peggiorato questa situazione (aumento della deviazione assiale, incongruenza articolare).
Bisogna valutare radiologicamente l’asse degli arti inferiori per valutare la necessità o meno di una osteotomia.
Distinti saluti.