Gentile Dottore,
sono una donna di 58 anni, soffro da circa 20 anni di coxalgia anca dx su base coxartica in verosimili esiti di episiolisi in giovane età, la mia gamba dx è più corta di 2,5 cm e soffro ogni tanto di dolori forti che mi passano con Voltaren 50.
Mi è stato consigliato l’intervento di protesi anca, ma io ho paura.
Ci sono cure anternative tipo le infiltrazioni di acido jaluronico?
Se dovessi fare l’intervento presso il vs. ospedale quanto dovrò aspettare?
Sentitamente ringrazio, e porgo distinti saluti.
Teresa, Torino
Risponde il dottor Gabriele Cattaneo
L’intervento di protesi d’anca è al giorno d’oggi considerato di routine. Esistono poi modelli di protesi a bassa invasività ossea che permettono un conservazione sempre maggiore del proprio osso e un recupero funzionale molto rapido.
Nel suo caso, trattandosi di un esito di epifisiolisi con accorciamento dell’arto trovo inutile l’utilizzo di viscosupplementazione.
Bisogna analizzare il suo caso in base alla documentazione.
Cordiali saluti