Al S.Corona entra l’iPad

La sperimentazione comincerà a giorni grazie alla Fondazione Livio Sciutto. Il nuovo iPad Apple servirà ad avere, in tempo reale, informazioni sui pazienti.

Utilizzare i più recenti dispositivi tecnologici per consentire ai chirurghi ortopedici di visualizzare in modo semplice e veloce le lastre dei pazienti su un terminale portatile.

L’idea è venuta alla Fondazione Livio Sciutto, Onlus che si trova all’interno dell’ospedale Santa Corona e che si occupa di ricerca biomedica in ortopedia.

«La recente introduzione da parte di Apple Computer del nuovo dispositivo tablet denominato ”iPad” ha suscitato vivo interesse nell’attività della nostra Fondazione. – spiegano alla ”Livio Sciutto” – Uno dei nostri obiettivi è quello di migliorare e integrare gli strumenti di visualizzazione e diagnostica radiografica correntemente in uso, e Apple iPad, unito a un particolare programma denominato ”Osirix”, sarà presto in grado di accedere direttamente, tramite il supporto della Fondazione, alle immagini radiografiche dei pazienti memorizzate negli archivi degli ospedali, consentendo di fatto allo staff chirurgico di visualizzare le lastre del malato in modo diretto, con un terminale portatile e connettività senza fili, letteralmente sfogliando e manipolando le immagini con le sole dita della mano, sfruttando l’innovativa interfaccia dell’iPad, che già è stata introdotta qualche anno fa dalla Apple nell’iPhone».

La differenza dell’iPad rispetto all’iPhone sta nelle dimensioni e nella velocità: se l’iPhone è un dispositivo cellulare di dimensioni tascabili, l’iPad è un vero e proprio «tablet» (un computer portatile comandabile direttamente sullo schermo con le dita) e dispone di velocità e di uno schermo molto maggiori, consentendo di fatto di effettuare la diagnostica e la pianificazione preoperatoria senza bisogno di altri mezzi.

Aggiungono alla Fondazione: «L’integrazione di sempre nuovi strumenti informatici è fondamentale per migliorare il rapporto con il paziente, soprattutto nell’ottica di uno dei più importanti progetti seguiti dalla Fondazione: la creazione e la gestione di un registro nazionale protesico, in grado di catalogare e monitorare gli interventi protesici dei principali centri ortopedici nazionali. Il progetto, attualmente in fase di sviluppo, vede già coinvolti l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, l’Istituto Humanitas di Milano e la Clinica San Rocco di Franciacorta, in provincia di Brescia».

La Fondazione Livio Sciutto è nata nell’ottobre 2007. Ha ricevuto in dono l’attivo patrimoniale e l’archivio storico-scientifico della fondazione Scienza e Vita, fondata da Lorenzo Spotorno nel 1994.

pdfArticolo originale

Marina Beltrame La Stampa, 12 maggio 2010